MENORCA 2021

23.01.2023

MINORCA, SPAGNA

Isole Baleari, Arcipelago del Mar Mediterraneo. Di questo Arcipelago si sente parlare spesso di Maiorca, Ibiza o Formentera ma nessuno si sofferma mai a parlare di Minorca, un'isola sottovalutata rispetto alle sue compagne.

Ed è qui che voglio parlarvi del mio viaggio alla scoperta di un'isola patrimonio ufficiale dell'Unesco e dei suoi incredibili panorami, tramonti indimenticabili, colori travolgenti.

03/09/2021 Partenza dall'aeroporto di Bologna alla mattina presto, difficile essere mattinieri solitamente, ma stavolta era impossibile non sentirsi al settimo cielo in previsione di una partenza. Ovviamente, dopo non aver assolutamente dormito (non so se è la stessa cosa per gli altri viaggiatori, ma io dall'agitazione mi riposo per massimo un'ora ogni volta) si sente la sveglia iniziare a suonare e di corsa in bagno.

Dopo aver sistemato nella valigia le ultime cose, come sempre all'ultimo momento, si saluta tutti e si parte. All'aeroporto non mi sarei mai aspettato di vedere cosi tanta gente, ma il check-in fortunatamente fu veloce, e una volta saliti sull'aereo, eccoci a decollare verso la Spagna.

Alle 10.00 arrivo a Mahon, neanche si riesce a descrivere lo spettacolo dal finestrino per tutto il viaggio (sicuramente la parte più bella del sapere di volare). Li troviamo un ragazzo dell'agenzia che ci cerca in mezzo al gruppo, e una volta caricate le valigie, si parte per un tragitto di mezz'ora con destinazione... Punta Prima, il paesino dove si trovava il nostro hotel.

Dal pulmino si poteva intravedere che l'isola sperduta, con continui intervalli di un verde immenso e un vasto deserto rosso, era un paradiso con pochissime auto, ma una moltitudine di animali e ranch. Da un'isola dichiarata patrimonio dell'Unesco, ci aspettavamo già la mancanza di quell'inquinamento di cui siamo abituati noi, ma una cosa simile non può non lasciarti stupito.

Arrivati al nostro alloggio (Insotel Punta Prima) ci trovammo di fronte una struttura immensa e numerosi piccoli appartamenti vista mare.

Il primo giorno fu solo di esplorazione delle spiagge, del paese e del mare. Punta Prima, a primo impatto, era molto ristretta e con il minimo indispensabile. La bellezza dell'isola stava proprio nelle sue dimensioni ridotte, quindi facilmente esplorabile in estrema semplicità con qualsiasi mezzo, con il quale si potevano scoprire le varie spiagge dai differenti colori (tra cui alcune delle quali erano raggiungibili solamente a piedi o in barca).

All'arrivo il mare era mosso e non fu semplice riuscire a percepire il tipico colore azzurro cristallino, che caratterizza il mare di Minorca, donato dalle alghe che si trovano nell'acqua marina dell' l'isola (la Posidonia, che fa parte del suo incredibile ecosistema).

C'erano diversi ristoranti tipici Minorchini, che nel menù offrivano la Caldereta de Langosta, Ensaimada, Arroz de la Tierra e non poteva non risaltare il loro fantastico drink estivo: la Pomada.

04/09/2021 Sveglia tardi, ovviamente, per potersi riprendere dal viaggio del giorno prima. Colazione in hotel e via ad esplorare i luoghi più nascosti di Punta prima, dove scoprimmo una cala nascosta sulla costa molto particolare. Non comodissima per poter prendere il sole, ma con una corda che ti accompagnava fino ad immergersi nell'acqua più limpida che avessimo mai visto prima.

Riuscire a non essere tentati dal fare snorkeling era impossibile, e senza accorgersene, bracciata dopo bracciata, ci si ritrovava in quel profondo blu del mare aperto che lasciava spiazzati, come se fossi nella scena di Nemo che nuota per toccare il motoschifo e.

Una delle cose che più saltavano all'occhio con quel mare pulito era la quantità di meduse che fluttuavano, creando un contrasto di colori con il loro rosa che ti faceva sentire parte della natura e del contesto che ti circondava.

La cala fu, ovviamente, presa in nostro ostaggio per l'intera settimana per avere un luogo unico e silenzioso nel quale lasciarsi travolgere dalla tranquillità.

05/09/2021 La sera prima sentimmo parlare di queste torri sparse per l'isola che facevano parte delle strutture di difesa spagnola nel 1786. Quella più vicina a noi era la torre di Son Ganxo, raggiungibile a piedi a qualche km dall'hotel. Una volta arrivati riuscimmo a volare con il drone.

Una cosa che balzò subito agli occhi nella camminata verso la struttura, furono le abitazioni, molto particolari e simili tra loro, tutte bianche immerse tra gli alberi, con cancelli di varie dimensioni, fabbricati in legno di ulivo selvatico, chiamati Barreras de Ullastre.

Dopo aver passato la mattina a sentirsi parte della natura e una mangiata di Paella si ritorna alla nostra cala.

Alla sera provammo ad andare in uno dei bar che si trovavano all'interno del nostro villaggio, con il risultato che i drink non li trovammo un granché. Sicuramente molto coloranti, con nomi spagnoli e a dir poco stuzzicanti, ma troppo dolci per i nostri gusti

Ma nel caso tu fossi attratto dai super alcolici ti posso consigliare quello tipico dell'isola: il gin Xoriguer, uno dei più buoni e forti, utilizzato per creare, insieme al succo di limone, la Pomada.

06/09/2021 Giornata dedicata all'escursione con la Jeep, dove le mete principali furono gli scavi per ricavare le pietre bianche (con le quali i Minorchini si sono costruiti le proprie abitazioni), le spiagge più belle di Minorca (raggiungibili in jeep e per un breve tratto a piedi) e il famoso caseificio dell'isola, dal quale ovviamente non potevamo uscire senza comprare i formaggi tipici. Quello che mi colpì di più della giornata fu la spiegazione della differenza tra nord e sud, per quanto riguardava la colorazione della terra.

Il nord era caratterizzato dalla colorazione rossa del terreno e della roccia, mentre quello a sud era sul bianco. Infatti, una delle spiagge più famose, Playa De Cavalleria aveva la sabbia rossa (essendo una delle spiagge che si trovano a nord) e il mare cristallino insieme alla sabbia rossa creavano un contrasto strabiliante, che dalle foto non rende giustizia alla particolarità che ti sa donare quel luogo😍

Poi ovviamente non potevano mancare i vari fari particolari, posizionati in vari punti dell'isola, con colori e forme differenti. Non c'era un solo luogo che potesse non lasciarti estasiato.

07/09/2021 Dopo, ovviamente, le escursioni su 4 ruote non potevano mancare quelle in barca, così da poter vedere le spiagge non raggiungibili facilmente. Partiti dal porto di Mahon con una barca enorme riuscimmo a raggiungere, lungo tutta la costa, le spiagge Macarelleta e Macarella (famose soprattutto per essere tra le spiagge di nudisti), Son Bou, Son Saura.

La cosa che mi stupì di più della giornata fu il vero e proprio significato che i Menorchini davano alla natura. Per loro spogliarsi e restare in quali luoghi magici significava sentirsi parte di qualcosa di molto più grande, un vero e proprio legame con madre natura. Noi ci sentiamo sempre giudicati dalle persone e dal contesto che ci circonda, mentre a loro bastava sentirsi liberi del tutto dal peso della società. Non riuscivo a vedere il tutto dal loro punto di vista, non riuscendo a capirne la motivazione fino a quando mi spogliai!

Questo peso, la liberazione, il sentirsi leggero riuscì a cambiare il mio punto di vista e iniziai a capire perchè riuscivano a rispettare e a sentire il vero legame con la natura.

Mi sentii così felice di questa esperienza che mi sarei fermato per altre settimane in quell'isola sperduta e apprendere tutto ciò che Minorca aveva da offrirmi.

Purtroppo però la giornata finì e anche le ferie.

08/09/2021 Sembrerà complicato da capire, ma questa giornata la sfruttai a pieno, riuscendo il giorno prima a sentire il legame con tutto ciò che mi circondava, lasciai il telefono spento e mi liberai del peso e del pensiero che dopo poco sarei dovuto tornare a lavorare. Pomada in mano, il dolce suono del mare che si infrangeva sugli scogli e tanto sole ad accompagnarmi per l'ultimo giorno

TOTALE 1 settimana a Minorca: 800 euro.

CONSIGLI:

  • Penso che l'isola non sia per tutte quelle persone che amano la confusione, ma serve per ritrovare se stessi e liberarsi dei soliti pensieri negativi. In un certo senso serve a rinascere.
  • L'importante è riuscire a organizzarsi per girare il luogo e non soffermarsi in un punto, ci sono tantissime spiagge e ognuna di esse ha il suo perchè. Mettere in conto la possibilità di noleggiare auto (attenzione che le forze dell'ordine sono molto severe).
  • Essendo un'isola c'è la possibilità di intercorrere in temporali improvvisi.
  • Provare almeno una volta una spiaggia nudista senza sentirsi giudicati, perchè nessuno lo farà di loro.
  • Ci sarà una forte probabilità di voler comprare casa dopo questo viaggio, consiglio quindi di prepararsi mentalmente a questa evenienza😂
  • Devi assolutamente vedere il cavallo Minorchino, è uno spettacolo con il suo manto nero.


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